Chi e il distributore?

Chi è il distributore?

Il distributore è colui che si occupa inoltre della lettura dei consumi, che poi trasmette al fornitore per il calcolo dell’importo dovuto dal cliente, e di tutte le operazioni tecniche come l’attivazione, la verifica dell’impianto del gas, l’aumento di potenza ecc.

Come funziona un contratto di distribuzione?

Il contratto di distribuzione è generalmente definito come il contratto con il quale un operatore economico assume l’obbligo di promuovere la vendita dei prodotti forniti da un produttore, in cambio delle opportunità di guadagno.

Che cosa si intende per distribuzione?

L’atto di distribuire, cioè di dividere, ripartire, dispensare o assegnare fra più persone o in più luoghi: d.

Cosa si intende per piccola distribuzione?

Strutture di distribuzione: dettaglio e ingrosso Distribuzione al dettaglio: il destinatario della merce è un consumatore o utilizzatore finale. Piccola distribuzione: ne fanno parte soprattutto piccoli punti vendita con sede fissa (o in forma ambulante) e le superette.

Qual è la differenza tra un grossista è un rivenditore?

Il grossista è un commerciante che acquista beni in grandi quantità e li vende in prodotti più piccoli. D’altra parte, i distributori sono i rivenditori di prodotti che coprono un’area o un mercato specifici.

Quali sono i contratti di distribuzione?

I contratti di distribuzione sono dunque contratti d’impresa, attraverso i quali due imprenditori programmano, ciascuno con riferimento alla propria sfera di competenza, lo svolgimento di una determinata attività avente ad oggetto la commercializzazione di beni.

Cosa si intende per distribuzione esclusiva?

L’accordo di distribuzione esclusiva permette al produttore di trasferire tutti i suoi prodotti ad un unico distributore affinché questo li collochi in un determinato territorio. Il distributore quindi si impegna a vendere solo quel marchio e nessun altro prodotto concorrente.

Che cosa si intende per politica di distribuzione o placement?

La politica di distribuzione è la scelta relative alle modalità, ai luoghi e ai tempi con cui l’impresa intende mettere a disposizione dei consumatori i prodotti realizzati. Le decisioni in merito riguardano il canale della distribuzione (percorso di un prodotto dalla produzione al consumo).

Quanti e quali sono i canali di distribuzione?

Tradizionalmente il canale distributivo si definisce diretto, quando tra impresa e acquirente finale non vi sono intermediari, e indiretto, quando fra l’impresa e l’acquirente finale si inseriscono intermediari (agenti, grossisti, distributori al dettaglio), che svolgono diverse funzioni di canale.

In che settore si inserisce la distribuzione?

Il commercio al dettaglio Le aziende al dettaglio si inseriscono nella fase terminale del processo distributivo, infatti, acquistano le merci presso i commercianti all’ingrosso o presso le aziende produttrici per poi rivenderle ai consumatori finali.

Chi sono i commercianti all’ingrosso?

L’attività di commercio all’ingrosso è svolta da chiunque acquisti merci in nome e per conto proprio e le rivende ad altri commercianti – all’ingrosso o al dettaglio -, ad utilizzatori professionali, o ad altri utilizzatori in grande.

Cosa si intende per grossisti?

-i). – Commerciante, negoziante che vende all’ingrosso, acquistando presso i produttori e vendendo ai commercianti al minuto (dettaglianti).

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