Quali sono le condizioni affinche dal 1 gennaio 2016 si applichi la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione?

Quali sono le condizioni affinché dal 1 gennaio 2016 si applichi la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione?

Lo schema del decreto legislativo prevede inoltre che a far data dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che consistano in: prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative, di contenuto ripetitivo.

Quanto dura contratto di collaborazione?

30 giorni
Il rapporto, tuttavia, è di collaborazione c.d. occasionale tutte le volte che la collaborazione: ha una durata inferiore a 30 giorni all’anno (per tutti i tipi di collaborazione) ha una durata non superiore alle 240 ore (per i servizi di cura e assistenza alla persona).

Cosa spetta ai co co co?

I lavoratori Co.co.co. non hanno diritto a ferie e permessi retribuiti ma gli è riconosciuta una indennità di malattia come per gli iscritti alla gestione separata dell’Inps.

Quali sono i lavoratori Co Co Co?

I collaboratori coordinati e continuativi (c.d. co-co-co) sono anche detti lavoratori parasubordinati, perché rappresentano una categoria intermedia fra il lavoro autonomo ed il lavoro dipendente.

Come funziona il lavoro a progetto?

Il contratto a progetto si distingue per le seguenti caratteristiche: – il contratto deve prevedere l’esecuzione specifica di un progetto; – il collaboratore deve lavorare in autonomia, senza vincolo di subordinazione ma può coordinarsi con il collaboratore; – la durata che deve essere determinata.

Cosa si intende per contratto di collaborazione?

Il contratto co.co.co dura il tempo di svolgimento della prestazione per cui il committente ha contattato il lavoratore. L’eventuale rinnovo del contratto co.co.co viene definito nel momento in cui, terminata la prestazione lavorativa, il committente ha ancora bisogno del lavoratore per ulteriori prestazioni.

Come licenziarsi da un contratto di collaborazione?

Nel momento in cui si desidera recedere da un contratto lavorativo bisogna presentare un documento formale, pena la non validità delle dimissioni. E anche nel caso di un contratto a termine c’è la necessità di mettere tutto per iscritto e presentare una lettera di fine collaborazione.

Quante volte può essere rinnovato il cococo?

81, dispone che il termine del contratto a tempo determinato può essere prorogato, con il consenso del lavoratore, solo quando la durata iniziale del contratto sia inferiore a 24 mesi, e, comunque, per un massimo di 4 volte nell’arco di 24 mesi a prescindere dal numero dei contratti.

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