Sommario
Cosa fa uno scudiero?
tardo scutarius «soldato munito di scudo») dei giovani nobili che accompagnavano i cavalieri portando loro lo scudo e curando le armi e i cavalli; in senso più generico, chi accompagnava un cavaliere e si prendeva cura di lui, delle armi e del cavallo.
Che significa scudieri?
tardo scutarius «soldato munito di scudo»]. – 1. Nella società cavalleresca: a. Titolo dei giovani nobili che, come tirocinio per essere armati cavalieri, accompagnavano i cavalieri portando loro lo scudo, e prendendosi cura delle armi e dei cavalli.
Come diventare un cavaliere nel Medioevo?
Per venire accolti nel “club” della cavalleria occorreva in realtà superare un tirocinio assai lungo e laborioso. Intorno agli otto anni, l’aspirante entrava come paggio alla corte di un nobile per apprendere l’arte della guerra.
Cosa fa il paggio?
Il paggio era un giovinetto di nobile famiglia, che servendo principi e grandi cavalieri, apprendeva le discipline militari per essere quindi promosso a cariche di rango nell’esercito. Nell’ambiente milanese dell’epoca postrinascimentale era anche denominato “luigio”.
Quali erano le prime tappe della formazione di un cavaliere?
Il tirocinio iniziava a 7 anni quando il bambino veniva allontanato dalla casa paterna per servire cavalieri o signori come paggio. A 14 anni era possibile diventare scudiere di un già affermato cavaliere, continuando l’esercizio e l’addestramento con le armi, oltre che imparando ad accudire il cavallo.
Come si diventa un cavaliere?
Per poter essere insigniti del titolo di Cavaliere della Repubblica occorre aver compiuto 35 anni ed essersi distinti in campo politico, artistico, lavorativo, sociale o militare. L’onorificenza può essere conferita sia a cittadini italiani che stranieri.
Perché si chiamavano paladini di Carlo Magno?
Il termine “paladino” deriva dal latino “palatium” che, all’inizio del Medioevo, indicava i più importanti impiegati alla corte imperiale o palatium. Al tempo di Carlo Magno, essi erano coloro che aiutavano il re nell’amministrazione dello Stato; essi vivevano a corte e lo accompagnavano nelle loro imprese.