Cosa rende una casa inabitabile?
Secondo la legge, una casa è inagibile «quando il suo degrado non è superabile con interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria ma con interventi di restauro e risanamento conservativo e/o di ristrutturazione edilizia» [1]. Questo vuol dire che l’immobile è diroccato, pericolante o fatiscente.
Come ottenere un certificato di agibilità?
Con il Decreto del Fare, legge n. 69/2013, è possibile ottenere il certificato di agibilità mediante un’autocertificazione nota come SCA segnalazione certificata di agibilità del Direttore dei Lavori o di un altro tecnico incaricato, che attesti la sussistenza dei requisiti richiesti ai fini di rilascio dell’agibilità.
Da quando è obbligatorio il certificato di abitabilità?
sull’edilizia il certificato di agibilità deve essere richiesto dal venditore e consegnato all’acquirente necessariamente solo per i nuovi edifici (ossia quelli costruiti successivamente al 30/06/2003) o per quelli già esistenti per i quali siano stati eseguiti talune tipologie di interventi edilizi.
Cosa deve fare il proprietario se la casa è inagibile?
Di norma, ci sono due modi per stabilire che una casa è inagibile: una perizia dell’Ufficio tecnico comunale, del Comando dei Vigili del Fuoco o dell’Asl. La perizia è a carico del proprietario dell’immobile; un’autocertificazione ai sensi di legge [2] del proprietario dell’immobile. Cosa deve fare il proprietario se la casa è inagibile?
Quanto scontano i fabbricati dichiarati inagibili e di fatto non utilizzati?
I fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili e di fatto non utilizzati scontano solo il 50% dell’IMU e della TASI, determinata nei modi ordinari sulla base della loro categoria catastale, limitatamente al periodo dell’anno durante il quale sussistono dette condizioni [2].
Come stabilire che una casa è inagibile?
Di norma, ci sono due modi per stabilire che una casa è inagibile: una perizia dell’Ufficio tecnico comunale, del Comando dei Vigili del Fuoco o dell’Asl. La perizia è a carico del proprietario dell’immobile; un’autocertificazione ai sensi di legge del proprietario dell’immobile.