Sommario
- 1 Quali sono le principali industrie della Puglia?
- 2 Quali sono le industrie in Sardegna?
- 3 Quali sono le attività industriali in Campania?
- 4 Quali sono le principali attività del settore primario secondario e terziario della Puglia?
- 5 Qual è il settore primario della Sardegna?
- 6 Qual è il settore più sviluppato in Sardegna?
- 7 Qual è il settore primario della Campania?
- 8 Quali sono le risorse della Campania?
Quali sono le principali industrie della Puglia?
La maggior parte degli insediamenti industriali sono situati nel triangolo Bari – Brindisi – Taranto, dove sorgono industrie per la produzione dell’acciaio e per raffinare il petrolio, nonché l’industria tessile e della plastica. Ci sono anche stabilimenti vinicoli, conservieri, del tabacco e dell’olio.
Quali sono le industrie in Sardegna?
Altri settori industriali sono quello alimentare, legato alla lavorazione dei prodotti dell’allevamento (formaggi, latte, carni) e della pesca (lavorazione del tonno), manifatturiere, lavorazione del sughero, meccaniche(produzione di mezzi agricoli, cantieristica navale, componentistica per aeromobili), edìle e …
Quali sono le principali industrie della Sicilia?
Economia in Sicilia : agricoltura, allevamento, pesca, produzione di energia, undustria
- Agricoltura.
- Pesca.
- Industria.
- FIAT.
Quali sono le attività industriali in Campania?
I settori più sviluppati sono quello alimentare, meccanico, automobilistico, tessile, chimico, elettronico. Importanti sono anche i cantieri navali, le vetrerie, i cementifici, le industrie per la lavorazione della pelle e i calzaturifici.
Quali sono le principali attività del settore primario secondario e terziario della Puglia?
Per quanto riguarda il settore economico: -il settore primario: sviluppati la pesca e l’allevamento di ovini, molluschi, crostacei; l’agricoltura conserva una grande importanza per l’economia pugliese, soprattutto grano e avena; -il settore terziario: il turismo può contare sulla bellezza delle coste e delle isole.
Che cosa si produce in Puglia?
Elevata è pure la produzione di avena e ortaggi (carciofi, pomodori, cavoli, peperoni); di mandorle, per le quali la Puglia è seconda soltanto alla Sicilia; di fichi (specialmente nella Terra di Bari); di grano duro (nel Tavoliere); di tabacco (in provincia di Lecce); di barbabietole da zucchero. …
Qual è il settore primario della Sardegna?
LE ATTIVITÀ: • Settore primario: allevamento che ha permesso di avviare un’ industria casearia e agricoltura • Settore secondario: piccole e medie industrie legate soprattutto a internet e alle nuove tecnologie e artigianato • Settore terziario: il turismo che negli ultimi decenni ha subito il maggior incremento per …
Qual è il settore più sviluppato in Sardegna?
Uno dei settori più sviluppati è certamente quello delle attività estrattive, legate alle ricchezze del sottosuolo. Sull’isola si trovano, infatti, numerose miniere dalle quali si ricavano soprattutto ferro, lignite, piombo e zinco, minerali che un tempo non veni vano lavorati in Sardegna.
Che commercio c’è in Sicilia?
L’industria in Sicilia è concentrata sulle attività estrattive, come ad esempio le miniere di salgemma e le saline ma anche alcuni giacimenti petroliferi che hanno portato ad un incremento di industrie collegate alla sua estrazione e raffinazione, presenti anche industrie alimentari.
Qual è il settore primario della Campania?
-il settore primario: l’olivo e la vite sono le coltivazioni tradizionali della Campania, che possiede un’agricoltura molto sviluppata nelle pianure costiere e lungo il corso dei fiumi. Anche l’allevamento di suini e ovini.
Quali sono le risorse della Campania?
Le risorse della Campania Qui si coltivano soprattutto ortaggi e frutta, spesso in aziende molto moderne e produttive, e si allevano bovini e anche bufale, con il latte delle quali si produce la mozzarella, nata proprio in Campania.