Che origine hanno le lingue indoeuropee?
Trovano origine negli idiomi introdotti in Europa dai popoli germanici, che abitavano un tempo la pianura tedesca e che poi migrarono verso est e verso sud, penetrando anche all’interno dell’Impero romano.
Qual è il gruppo linguistico più diffuso in Europa?
Lingue più parlate in Europa
Posizione | Lingua | Popolazione della lingua |
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1 | Tedesco | 97.926.131 |
2 | Francese | 68.822.844 |
3 | Inglese | 66.995.718 |
4 | Italiano | 64.000.000 |
A quale famiglia appartiene l’italiano?
Un caso evidente di lingue genealogicamente apparentate è quello delle lingue romanze, o neolatine (italiano, francese,spagnolo,portoghese, romeno ecc): esse sono tutte derivate da un’unica lingua madre il Latino.
Come si spiega la formazione della radice?
Teorie sulla formazione della radice. Per spiegare la formazione della radice sono state proposte due teorie: nel 1868 nacque la teoria di Hanstein (o teoria degli istogeni) secondo la quale tutto il complesso dell’apice si origina da una o poche cellule iniziali che si dividono asimmetricamente dando origine a due cellule.
Cosa deve avere l’apice della radice?
L’apice della radice deve avere delle strutture di protezione per non essere leso durante la penetrazione nel terreno. Tale protezione è fornita da una struttura presente solo in questo organo, detta cuffia (o caliptra), messa come un cappuccio. Le cellule meristematiche dell’apice radicale producono sia i tessuti della radice, sia la cuffia.
Qual è la zona di distensione della radice?
La zona di distensione nella radice è più breve che nel fusto. Nella zona di differenziazione le cellule possono ancora distendersi, ma iniziano già fenomeni di differenziazione a partire dal pleroma (ad es. si formano i primi vasi del protoxilema).