Sommario
A cosa serve la tac di centraggio?
Fase molto importante della radioterapia in cui si delimita con precisione la zona da irradiare, proteggendo dalle radiazioni gli organi sani vicini.
Chi si sottopone a radioterapia emana radiazioni?
Un paziente sottoposto a radioterapia interna può emettere una piccola dose di radiazioni fino a quando la sorgente è posizionata nel corpo. Si tratta di un periodo breve, durante il quale bisogna evitare il contatto con altre persone ed è necessario il ricovero in una stanza singola e schermata.
Che differenza c’è tra una radiografia è una risonanza magnetica?
Una risonanza magnetica o RM è una tecnologia più recente rispetto alla TAC o alla radiografia e non prevede l’utilizzo di radiazioni o di raggi X ma che si basa sulla fisica dei campi magnetici.
Cosa cambia da chemioterapia a radioterapia?
Radioterapia: prevede l’impiego di raggi x per colpire le cellule tumorali e distruggerle. Chemioterapia: prevede l’impiego di farmaci in grado di bloccare la duplicazione delle cellule.
Come avviene la TAC di centratura?
La TC di centratura viene fatta nella zona del corpo che deve essere trattata con le radiazioni. La TC di centratura non serve per formulare una diagnosi, ma per preparare il suo piano di cura personalizzato. Per questo motivo non le sarà consegnato alcun referto.
Quanto dura una TAC di centratura?
La centratura ha una durata di circa mezz’ora ed è preceduta, in alcuni casi, dal confezionamento di un sistema di immobilizzazione (maschera termoplastica) per aiutare il paziente a mantenere la posizione corretta durante la centratura e il trattamento.
Chi fa la radioterapia può stare a contatto con i bambini?
I raggi x somministrati con la radioterapia vengono assorbiti dai tessuti ma non rendono il corpo radioattivo, quindi è possibile avere contatti con altre persone, inclusi i bambini, in ogni momento del trattamento e successivamente, con estrema sicurezza.
Quanto dura la TAC di centraggio?
Cosa non si vede con la radiografia?
Nella lastra radiografica l’immagine che si ottiene è in negativo: le parti del corpo più dense e consistenti, come le ossa, appaiono chiare, mentre i tessuti molli appaiono grigi, e gli organi che vengono attraversati dai raggi X quasi totalmente, ad esempio i polmoni, appaiono scuri.
Come capire se la chemio fa effetto?
Gli effetti possono manifestarsi tra i sette e i 14 giorni dopo la somministrazione dei farmaci. L’effetto è temporaneo e solitamente il recupero avviene in tempo per riprendere il trattamento.
Cosa succede dopo la radioterapia?
Dopo varie settimana dalla fine della radioterapia, 10 15 settimane, può comparire tosse e difficoltà respiratoria che richiedono l’intervento del medico e che possono essere legate ad una infiammazione del polmone compreso nel volume di trattamento.