Sommario
Che posizione presenta il Partenone dell acropoli di Atene?
Il Partnenone sorge nell’area meridionale dell’Acropoli, nel cuore della città di Atene, in cima ad una collina alta 156 metri e visibile da diversi chilometri di distanza. Il monumento era un tempio dedicato alla Dea Atena.
Cosa rappresenta il Partenone?
Il monumento era un tempio dedicato alla Dea Atena. Il nome “Partenone” si riferisce all’epiteto “parthenos” della dea Atena (che indica il suo stato di nubile e vergine), nonché al mito della sua creazione, per partenogenesi, dal capo di Zeus.
Perché il Partenone è così importante?
Il Partenone è sicuramente il monumento più importante dell’Antica Grecia ed è uno dei più famosi al mondo. Era il più sacro dei monumenti cittadini, ed era celebre già nell’antichità come capolavoro assoluto dell’architettura greca. Il monumento era un tempio dedicato alla Dea Atena.
Chi è il colonnato del Partenone esterno?
Il colonnato del Partenone esterno presenta otto colonne sulle facciate e diciassette sui lati lunghi, quindi il loro rapporto è di 8:7. Lo spazio interno è occupato dalla cella, divisa in tre navate da un colonnato a due ordini sovrapposti, e da un ambiente destinato a ospitare il tesoro della lega delio-attica, ornato da quattro colonne ioniche.
Quali sono le caratteristiche del Partenone?
Il Partenone è un tempio dorico octastilo e periptero con caratteristiche strutturali ioniche. La ricchezza delle decorazioni nel Partenone è unica per un classico tempio greco. Non va in contrasto, comunque, con le funzioni del tempio-tesoreria.
Qual è il tratto più caratteristico della decorazione del Partenone?
Il tratto più caratteristico nella decorazione del Partenone è sicuramente il lungo fregio ionico posto lungo le pareti esterne della cella. Si tratta di una caratteristica innovativa, dal momento che il resto del tempio è costruito in stile dorico.
Qual è il frontone occidentale del Partenone?
Ricostruzione del frontone occidentale del Partenone. Nel frontone occidentale è rappresentato lo scontro tra Atena e Poseidone, per la supremazia sull’Attica: entrambi arretrano, allontanandosi l’uno dall’altro; tra loro doveva stare l’olivo fatto nascere da Atena, grazie al quale la dea vince la contesa sul dio del mare, che aveva