Chi non fa sciopero?
Crumiro è il termine con cui si indica – con accezione tendenzialmente negativa – un lavoratore che non aderisce a uno sciopero e non sospende la sua prestazione di lavoro, indipendentemente da quanto determinato in sede sindacale, col possibile effetto di diminuire l’impatto e l’efficacia dello sciopero stesso e.
Cosa si intende per stato di agitazione?
[condizione di chi è agitato e inquieto] ≈ concitazione, eccitazione, esagitazione, turbamento. ↑ spavento. ↓ alterazione, ansia, inquietudine, irrequietezza, nervosismo, smania.
Come è stato punito lo sciopero?
Nell’ordinamento giuridico italiano, fino al 1889, lo sciopero era considerato come un reato. Difatti, dopo l’Unità d’Italia, venne esteso a tutto il territorio nazionale il codice penale sardo del 1859, il quale, all’articolo 386, puniva «tutte le intese degli operai allo scopo di sospendere, ostacolare o far rincarare il lavoro senza
Quali sono i limiti al diritto di sciopero?
Gli unici limiti al diritto di sciopero riconosciuti dalla giurisprudenza, sono limiti esterni. Essi sono costituiti dagli altri diritti parimenti tutelati dalla Costituzione, come il diritto alla vita e all’integrità fisica ad esempio, ma anche altri come la libertà di iniziativa economica sancita dall’art. 41 della Costituzione.
Come si può proclamare lo sciopero?
Lo sciopero non può essere proclamato da un singolo lavoratore. È escluso il licenziamento di chi proclama o partecipa a scioperi. Lo sciopero sospende temporaneamente il contratto di lavoro, ha come conseguenza l’assenza di obbligo della prestazione lavorativa, e per il datore di corrispondere la retribuzione.
Come reagì lo sciopero generale?
Lo sciopero generale destò preoccupazioni nella classe borghese, la quale chiese al Capo del Governo di reagire con forza alle agitazioni proletarie. Giolitti resistette a tali pressioni e per superare l’impasse sciolse la Camera, indicendo nuove elezioni all’insegna dello slogan «né rivoluzione, né reazione».