Chi paga le tasse per badanti?

Chi paga le tasse per badanti?

Il datore di lavoro paga il mav trimestrale che comprende i contributi Inps e cassa colf totali, sia per la parte del datore che del collaboratore.

Cosa deve pagare una colf?

Chi assume colf, badanti, baby sitter e altri lavoratori domestici deve versare i contributi previdenziali all’INPS. Il pagamento è trimestrale e l’importo è calcolato sulla base delle ore retribuite nel trimestre e della retribuzione oraria effettiva.

Come si compila il CUD per la colf?

Si tratta della somma delle retribuzioni lorde dei cedolini dell’anno (indicato nel cedolino in Webcolf con la voce “Importo lordo”), ai quali vanno però sottratti eventuali anticipi di Tfr in quanto sono indicati in una casella distinta.

Chi rilascia il CUD alle badanti?

Se avete assunto una colf, una badante o una baby sitter, ogni anno siete tenuti a consegnare anche il modello CU (ex CUD): certificazione unica che rappresenta l’attestazione annuale delle somme erogate dal datore di lavoro.

Quanto deve pagare la colf di contributi?

Per calcolare i contributi da versare devi moltiplicare la quota contributi riferita al tuo stipendio orario per il numero di ore lavorate nel trimestre. Calcolo dei contributi: Quota contributi a carico del datore di lavoro: 1,42 € X 100 ore = 142,00 € Quota contributi a tuo carico: 0,36 € X 100 ore = 36,00 €

Cosa succede se non si pagano i contributi alla badante?

Se si supera tale termine, cioè se si arriva a oltre un anno dal termine di pagamento stabilito, il datore di lavoro che non paga i contributi alla badante rischia l’evasione contributiva e in tal caso è prevista una multa calcolata con un’aliquota del 30% sull’importo non pagato nel trimestre.

Qual è la retribuzione oraria di una colf?

retribuzione oraria pari ad € 7,21 categoria CS € 8,69 categoria DS. € 29,25 a carico del lavoratore. € 35,10 a carico del lavoratore.

Dove si inserisce nella Dichiarazione redditi il reddito per lavoro domestico?

Il compenso percepito dal lavoratore domestico (certificato in tale attestazione) al netto dei contributi previdenziali deve essere indicato nel quadro C – sezione I del modello 730.

Come si fa a calcolare il CUD?

Basta prendere il RAL e sottrarre l’IRPEF applicata e i contributi previdenziali a carico del lavoratore. Supponiamo che il RAL sia di 20.000 euro. A questi occorre sottrarre: l’importo presente alla seconda pagina del CUD, alla voce “Ritenute”, punto 11 “Ritenute IRPEF.

Chi deve pagare il CUD?

La Certificazione Unica, che ha sostituito il vecchio Cud e le altre certificazioni, deve essere consegnata dal sostituto d’imposta (datore di lavoro o ente previdenziale) entro il 31 marzo ai lavoratori dipendenti e assimilati, ad alcuni lavoratori autonomi e ai pensionati.

Dove si dichiarano i redditi delle colf?

Se nell’anno d’imposta è stata liquidato al lavoratore domestico il Trattamento di Fine Rapporto maturato (o una sua quota), dovrà essere dichiarato nel rigo RM25 del modello REDDITI (ex modello Unico).

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