Sommario
Come capire se il pesce congelato è buono?
COME RICONOSCERE IL PESCE FRESCO DA QUELLO CONGELATO Il pesce decongelato ha la pupilla velata. Il pesce fresco è rigido, quello decongelato diventa elastico. Quando si tocca la sua carne, non devono rimanere impronte. Le branchie del pesce congelato sono di colore marroncino o giallognole.
Come si riconosce il pesce andato a male?
Quando il pesce invecchia e inizia ad andare a male, la superficie esterna diventa più umida e con il tempo sviluppa un sottile strato viscido. Questo è un segno inequivocabile che il pesce sta andando a male. Quando sarà del tutto marcio, la patina sulla carne diventerà densa e scivolosa al tatto.
Quale pesce prendere?
“E’ bene sceglire il pesce azzurro: acciughe, merluzzo, orata, palombo, rombo, sogliola e spigola. Questo perché è magro e contiene grassi “buoni” polinsaturi, che favoriscono l’aumento di massa muscolare e la riduzione di quella grassa. Inoltre viene pescato – non allevato – e non immagazzina mercurio.
Come si mangia il pesce surgelato e congelato?
Il pesce surgelato e congelato è un buon alimento soprattutto quando viene venduto tal quale. Stiamo parlando di filetti di merluzzo nordico, di nasello, di orata o branzino che nella maggior parte dei casi non contengono additivi come si vede leggendo le etichette.
Come si conserva il pesce fresco al supermercato?
Al supermercato c’è una grandissima varietà di pesce surgelato. Ed è un bene per i consumatori: un buon surgelato mantiene inalterate le caratteristiche nutrizionali del pesce fresco, purché sia portato sottozero in tempi brevi e conservato correttamente.
Quali sono i pesci più facili da cucinare?
I pesci più facili da cucinare, ricchi di proteine e tendenzialmente magri, sono il pesce spada, lo squalo (verdesca, smeriglio, palombo ecc) e il filetto di tonno (anche quello in scatola). Tuttavia, trovandosi in cima alla catena alimentare dell’ambiente acquatico, tendono ad accumulare nelle carni quantità importanti di sostanze tossiche.