Sommario
Cosa era il deserto del Sahara?
Sahara (arabo aṣ-Ṣaḥrā’) Il più vasto deserto del globo, che si estende attraverso l’intero continente africano dall’Atlantico al Mar Rosso , appena interrotto dalla stretta fascia irrigata dalle acque del Nilo , per una lunghezza di circa 4000 km in senso O-E e per una larghezza di 1500-2000 km in senso meridiano.
Perché il deserto del Sahara si chiama così?
Il Sahara (AFI: /saˈara/; dall’arabo الصحراء, sahrāʾ, “deserto”) è il più vasto deserto caldo della Terra, con una superficie di 9000000 km², posto nell’Africa settentrionale, tra 16° di longitudine ovest e 35° longitudine est, e attraversato dal Tropico del Cancro (23° 27′ latitudine nord).
Qual è il deserto del Sahara centrale?
Deserto del Sahara centrale (PA1327): comprende la parte centrale del Sahara dove le precipitazioni sono minime e sporadiche. La vegetazione è rara, l’ecoregione comprende principalmente dune sabbiose (erg, chech, raoui), altipiani rocciosi , deserto roccioso , torrenti asciutti e laghi salati.
Qual è la larghezza del deserto a savana?
Si estende dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso per una lunghezza di circa 5 000 k m, con l’unica interruzione della Valle del Nilo, e per una larghezza 1500–2000 km dal Mediterraneo fino alle regioni centrali dell’Africa, dove il passaggio da deserto a savana è a volte assai incerto e stabilito da fattori di ordine climatico.
Quali sono le caratteristiche principali del Sahara?
La caratteristica fondamentale del Sahara è la forte siccità: le precipitazioni sono ben al di sotto dei 100 mm annui. Rapidissima è l’evaporazione, fortissimo il riscaldamento diurno e intensa l’irradiazione notturna che provocano ampie escursioni termiche fino a 25–30 °C.
Come ha cambiato il clima del Sahara?
Il clima del Sahara ha subito enormi variazioni tra umido e secco negli ultimi 100 mila anni. Ciò è dovuto ad un ciclo di 41 mila anni in cui l’inclinazione della terra cambia tra 22° e 24,5°. Allo stato attuale (XXI secolo), siamo in un periodo secco, ma si prevede che il Sahara diventerà di nuovo verde tra 15 mila anni (17000 d.C.).