Cosa mettere al posto delle piastrelle?

Cosa mettere al posto delle piastrelle?

Per sostituire le piastrelle in cucina, il grès porcellanato o il laminam possono essere degli ottimi materiali per rivestire la parete. È il risultato di un mix di argille ceramiche, sabbia ed altre materie prime, ottenuto da diverse modalità, impasti e cotture.

Cosa mettere dietro la parete della cucina?

Ecco 10 proposte, a te la scelta.

  1. Piastrelle in ceramica monocottura.
  2. Piastrelle decorate.
  3. Gres porcellanato.
  4. Piastrelle a basso spessore e in grande formato.
  5. Stesso materiale del top.
  6. Vernice lavabile.
  7. Laminato.
  8. Resina.

Quali sono le migliori pitture per interni?

Le pitture murali vengono distinte in queste tipologie principali:

  • Tempera. Una soluzione economica perché povera di resine, è traspirante ma poco coprente.
  • Pittura traspirante.
  • Pittura lavabile e superlavabile.
  • Pitture smacchiabili e smalti murali.

Come scegliere il Paraschizzi della cucina?

Le tipologie

  1. Altezza 60 cm: è il paraschizzi standard, che va dal piano di lavoro fino all’inizio dei pensili;
  2. Altezza 30 cm (circa): è un paraschizzi più basso, che non arriva al livello dei pensili.
  3. Tutt’uno con la parete: in questo caso il paraschizzi non è un elemento a sé stante, ma è parte del rivestimento a muro.

Cosa mettere tra i pensili della cucina?

Il paraschizzi è quella parte di muro che si trova dal piano di lavoro in sù. Di solito è la parte che sta tra il piano e i pensili che solitamente vengono posizionati sopra. Tra le caratteristiche più importanti ci sono sicuramente il poter essere facilmente lavabile, igienico e che possa durare nel tempo.

Cosa mettere al posto delle piastrelle in bagno?

10 rivestimenti alternativi alle piastrelle per il bagno

  • Rivestimenti in resina. La resina è un’opzione economica e moderna che permette di aggiungere un tocco personale al vostro bagno.
  • Pietra naturale.
  • Parquet.
  • Cemento.
  • Pareti in legno.
  • Effetto spa.
  • Vinile.
  • Come in campagna.

Come rinnovare il Paraschizzi della cucina?

Soluzione molto diffusa che bilancia molto bene qualità e prezzo è quella di coprire le piastrelle con la resina: un materiale ideale in cucina che, una volta steso sopra le vecchie piastrelle, donerà alla vostra cucina un aspetto nuovo.

Quale pittura usare per le camere da letto?

Il prodotto ideale per rinnovare le pareti in camera da letto è senza ombra di dubbio la Pittura Lavabile, che dona un piacevole effetto vellutato e trasforma la stanza in un autentico ambiente di pregio. L’ottima copertura e l’elevato grado di bianco garantiscono un risultato eccellente e duraturo nel tempo.

Quale pittura usare per bagno?

idropittura
La vernice più utilizzata è l’idropittura. Essa è traspirante ed è molto resistente all’umidità. E’ formata da una base di acqua ed è lavabile. Acquistando una particolare tipologia di idropittura, antimuffa, potrete stare tranquilli, poiché preserverà le pareti da questo grave problema.

Come abbinare il rivestimento della cucina?

Se in cucina si ha un pavimento in pietra o effetto pietra, sarebbe meglio mantenersi sui toni neutri per il rivestimento. Ad esempio, scegliendo il bianco la cucina risulterà molto fresca e luminosa. Se, invece, optate per il grigio, avrete ottenuto una cucina molto moderna.

Quanto costa fare una parete in resina?

Resina acrilica: da 9,50 € a 22,00 €. Resina in poliestere: da 10,00 € a 25,00 €. Manodopera per rivestimento pareti in resina: da 18,00 € a 180,00 € al mq. Pareti in resina, servizio chiavi in mano: da 55,00 € a 200,00 € al mq.

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