Sommario
- 1 Cosa si intende per conservazione sostitutiva?
- 2 Cosa si intende per conservazione digitale?
- 3 Cosa significa che il documento informatico ha valore probatorio?
- 4 Che differenza c’è tra conservazione sostitutiva e archiviazione elettronica?
- 5 Cosa è obbligatorio conservare digitalmente?
- 6 Quali documenti vanno conservati digitalmente?
- 7 Cosa illustra il manuale di conservazione?
- 8 Chi redige il manuale di conservazione?
Cosa si intende per conservazione sostitutiva?
La conservazione sostitutiva è una procedura legale/informatica regolamentata dalla legge italiana, in grado di garantire nel tempo la validità legale di un documento informatico, inteso come una rappresentazione di atti o fatti e dati su un supporto sia esso cartaceo o informatico (delibera CNIPA n.
Cosa si intende per conservazione digitale?
“Conservazione digitale” significa quindi “sostituire i documenti cartacei, con lo stesso documento in formato digitale” la cui valenza legale di forma, contenuto e tempo è testimoniata con una firma digitale e una marca temporale.
Cosa significa che il documento informatico ha valore probatorio?
Il documento informatico, cui è apposta una firma elettronica, sul piano probatorio è liberamente valutabile in giudizio, tenuto conto delle sue caratteristiche oggettive di qualità, sicurezza, integrità e immodificabilità. …
A cosa serve il manuale di conservazione?
Il Manuale della conservazione è un documento informatico obbligatorio, in cui sono esplicate le procedure necessarie alle varie fasi del processo di gestione della documentazione digitale a norma: creazione, versamento, archiviazione e distribuzione.
Chi deve fare la conservazione sostitutiva?
La normativa italiana impone che la conservazione sostitutiva delle fatture elettroniche venga effettuata sia da chi emette, sia da chi riceve (art. 39 del DPR n. 633/1972). Pertanto un soggetto passivo dovrà portare in conservazione sia le fatture attive che quelle passive.
Che differenza c’è tra conservazione sostitutiva e archiviazione elettronica?
Con conservazione digitale intendiamo tutti i processi che permettono di conservare a norma un documento di natura digitale. La conservazione sostitutiva invece è il processo di trasformazione di un documento cartaceo in digitale e la sua conservazione a norma. L’importanza della conservazione è evidente.
Cosa è obbligatorio conservare digitalmente?
La conservazione digitale è obbligatoria quando si ha a che fare con alcuni documenti, come: alcuni documenti aziendali come, ad esempio, le mail inviate tramite posta elettronica certificata e i contratti digitali siglati con firma digitale; le dichiarazioni dei redditi.
Quali documenti vanno conservati digitalmente?
Tra questi documenti, ad esempio, vi sono:
- Fatture.
- DDT.
- Ricevute fiscali e scontrini fiscali.
- Dichiarazioni fiscali.
- Bilanci d’esercizio.
- Pagamenti con i modelli F23 e F24)
- Registri Contabili.
- CUD.
Cosa si intende per efficacia probatoria?
(Efficacia probatoria). L’atto di ricognizione o di rinnovazione fa piena prova delle dichiarazioni contenute nel documento originale, se non si dimostra, producendo quest’ultimo, che vi e’ stato errore nella ricognizione o nella rinnovazione.
Cosa vuol dire non probatorio?
“Non probatorio” vuol dire che non dà prova legale circa il proprietario del fondo. Il catasto italiano è anche variegato perché unione di più catasti.
Cosa illustra il manuale di conservazione?
Tale documento viene utilizzato come riferimento per il mantenimento, l’aggiornamento e lo sviluppo del Sistema di conservazione della società e, inoltre, fa riferimento alle procedure di gestione della sicurezza e della privacy adottate all’interno dell’azienda.
Chi redige il manuale di conservazione?
Redatto dal Responsabile della conservazione e descritto dalle Regole Tecniche in materia di conservazione di documenti digitali (DPCM 3 dicembre 2013), il Manuale della Conservazione è quel documento informatico, obbligatorio, all’interno del quale è possibile trovare l’organizzazione del processo di Conservazione …