Sommario
Cosa succede ai rifiuti domestici quando vengono riciclati?
La prima fase del riciclo è la decontaminazione: cavi e altri componenti elettrici vengono rimossi; resistenze, plastica e componenti in ferro e altri metalli vengono separati e recuperati. Questi materiali vengono quindi destinati a ulteriore lavorazione e recupero.
Quali sono i rifiuti secchi non riciclabili?
Secco non riciclabile
- pannolini, tessili sanitari.
- oggetti e tubi in gomma, spugne sintetiche.
- posate in plastica usa e getta.
- carta oleata e confezioni in carta plastificata (es.
- cd, musicassette, videocassette e custodie.
- piccoli oggetti in ceramica (stoviglie in genere), porcellana, terracotta e cristallo.
Dove finisce la maggior parte dei nostri rifiuti?
I destini del rifiuto sono essenzialmente tre: il recupero di materia, il recupero di energia e lo smaltimento in discarica, e tre capitoli del libro sono dedicati a questi tre processi.
Come viene trattato l indifferenziato?
La raccolta indifferenziata viene smaltita prevalentemente in impianti di termovalorizzazione che permettono di produrre energia elettrica ed energia termica per il teleriscaldamento; solo una quota residuale è smaltita in discarica.
Come si ricicla in Italia?
I materiali più riciclati in Italia sono l’alluminio, l’acciaio e la plastica. Buone le cifre anche del riciclo del vetro. Il riciclo del vetro è caratterizzato da una filiera molto macchinosa e per questo penalizzato da costi che, in alcune circostanze, possono superare i benefici ottenuti.
Cosa si intende per rifiuto secco?
Per poter fare correttamente la raccolta differenziata è importante sapere che cos’è il rifiuto secco: gomma, stracci sporchi; carta carbone, oleata, plastificata, chimica e scontrini; cartoni per la pizza sporchi; posate di plastica sporche e pulite; piatti e bicchieri di plastica sporchi; pannolini e assorbenti …