In che modo le isole di plastica interagiscono con gli ecosistemi marini e quali sono le ripercussioni sugli organismi?
La plastica nel mare non è esclusivamente causa di imbrigliamento e interazioni dannose per gli animali: infatti, numerose specie marine scambiano i rifiuti plastici per cibo. La conseguenza è il deperimento repentino dell’animale con conseguente indebolimento.
Quali danni provoca l’incontro tra la plastica e gli animali?
Quando gli animali marini restano impigliati nella plastica, possono annegare, soffocare a morte o subire traumi fisici, come amputazioni o infezioni. L’impigliamento può anche portare alla malnutrizione quando impedisce loro di nutrirsi correttamente.
Quanti animali marini muoiono per colpa della plastica?
Secondo un rapporto pubblicato nel 2016 dalle Nazioni Unite, i rifiuti marini, composti in prevalenza da plastica, minacciano la sopravvivenza di oltre 800 specie animali che muoiono ingerendo o restando intrappolate nei rifiuti.
Cosa provocano le isole di plastica?
I rifiuti e i detriti presenti nelle isole di plastica sono di varia natura e grandezza. I più dannosi, spesso, sono i rifiuti più piccoli: le microplastiche – di dimensioni inferiori ai 5 millimetri. Questi microscopici frammenti di plastica, infatti, si disperdono ovunque e vanno ad alterare la flora e la fauna.
Cosa provoca la plastica agli animali?
L’ingestione di plastica, soprattutto se di grandi dimensioni, porta quasi sempre alla morte dell’animale: tra i suoi effetti più comuni ci sono ulcere, necrosi, perforazioni, blocchi intestinali e riduzione della capacità dello stomaco. Attraverso i pesci, la plastica arriva sulle nostre tavole.
Quanti animali muoiono a causa della plastica ogni anno?
PLASTICA ASSASSINA. «Ogni anno 1,5 milioni di animali sono uccisi dalla plastica». Non usa mezze parole Laurence Maurice, dell’Istituto francese di ricerca per lo sviluppo, (IRD), intervenuta ad un convengo a Quito, in Ecuador.
Quanti animali muoiono per la plastica?
Come risolvere le isole di plastica?
Plastica in mare: cosa possiamo fare noi
- Ridurre: optare per prodotti con meno imballaggi, borse in stoffa, batterie ricaricabili.
- Riusare: scegliere il vuoto a rendere, il vetro al posto della plastica.
- Riciclare: selezionare i rifiuti, adottare la raccolta differenziata.