Perché conviene riciclare?
Innanzitutto perché si riduce l’inquinamento. Molti cittadini, però, non sono smossi da questa considerazione e allora può risultare più efficace una seconda risposta: riciclare conviene perché consente di abbassare le tasse sui rifiuti. Un Comune spende molto per disfarsi della spazzatura se non ricicla a sufficienza.
Cosa non fare nella raccolta differenziata?
Ecco di seguito il decalogo:
- Le bottiglie e i tappi. Le bottiglie di plastica vanno gettate nel bidone corrispondente, ma con un’accortezza in più.
- Giocattoli. I giocattoli, non essendo imballaggi, non vanno nella plastica!
- Tetrapak. Non esiste una regola fissa!
- Cannucce.
- Scontrini.
- Biglietti.
- Lampadine.
- Cartone della pizza.
Perché conviene riciclare il vetro?
Riciclare il vetro è indispensabile per risparmiare l’energia utilizzata nella sua produzione e per riciclare le materie prime che lo compongono. Riciclare il vetro è importante perché pur non essendo un materiale inquinante una bottiglia di vetro impiega 4000 anni per essere smaltita in modo naturale dall’ambiente.
Quale percentuale della plastica prodotta viene riciclata?
45,5%
Infatti, nel 2019 il 45,5% degli imballaggi di plastica è stato riciclato. Una quota superiore di 1,3 punti percentuali rispetto a quella dell’anno precedente (44,2% nel 2018).
Cosa non va buttato nell’umido?
Nell’umido non vanno inseriti i liquidi, la carta oleata, plastificata o con alluminio, l’olio, i mozziconi di sigaretta, le polveri e la plastica non compostabile.
Come si butta il legno nella raccolta differenziata?
Devi sapere che non bisogna buttarlo nell’indifferenziata o nel secco residuo, ma attualmente esistono invece due soluzioni:
- portare il legno ai cassonetti appositi, ovvero all’ecocentro;
- nei comuni dove è permesso, si può chiamare un numero specifico per il ritiro dei rifiuti ingombranti.