Sommario
Perché diverse imprese scelgono la delocalizzazione?
Il motivo principale che spinge le imprese a delocalizzare è la differenza del costo del lavoro tra l’Italia e i Paesi Europei Orientali e Meridionali, il Far East e il Nord Africa. Le differenze salariali sono molto significative e, d’altra parte, quelle nella produttività non sono tali da compensarle.
Come funziona la delocalizzazione?
La delocalizzazione è un fenomeno economico legato al sistema delle attività produttive. Con il termine delocalizzazione si intende la scelta di spostare un’attività economica da un luogo d’origine ad uno di destinazione, allo scopo di ridurre i costi della produzione.
Cosa è la delocalizzazione?
La delocalizzazione è un fenomeno che può considerarsi, tra le altre cose, come il risultato di un’aumentata competizione a livello internazionale determinata dalla liberalizzazione dei flussi commerciali dell’Unione Europea con i Paesi dell’Europa Orientale.
Quali sono i settori maggiormente interessati dal fenomeno della delocalizzazione?
Sempre in termini di posti di lavoro, la suindicata ricerca, ha messo in evidenza che i comparti italiani maggiormente interessati dal fenomeno della delocalizzazione sono quello del tessile, dell’abbigliamento/calzaturiero, della meccanica e delle apparecchiature e dell’automobilistico. [4]
Cosa è la delocalizzazione produttiva?
Delocalizzazione produttiva . La delocalizzazione è un fenomeno economico legato al sistema delle attività produttive. Con il termine delocalizzazione si intende la scelta di spostare un’attività economica da un luogo d’origine ad uno di destinazione, allo scopo di ridurre i costi della produzione.
Come si è svolta la delocalizzazione internazionale?
Per le imprese italiane la delocalizzazione internazionale si è rivelata una strategia economica di successo soprattutto grazie alla capacità di sviluppare politiche di contenimento dei prezzi che hanno permesso il conseguimento di migliori performances sui mercati internazionali.