Sommario
Perché i greci davano molta importanza alla religione?
Scopo del culto religioso greco era infatti quello di mantenere la concordia con gli dèi: non celebrare loro il culto significava provocarne l’ira, da qui il “timore della divinità” (θρησκός) che lo stesso culto provocava in quanto connesso con la dimensione del sacro.
Come celebravano i riti religiosi i sacerdoti dell’antica Grecia?
La forma di preghiera più elementare era quella costituita da semplici costruzioni verbali, a volte prive di senso, come un grido o un lamento, che solitamente accompagnavano riti, sacrifici, processioni e danze.
Come si vestivano i bambini greci?
La versione destinata ai bambini invece era lasciata libera senza cintura, così come quella indossata dai soldati al di sotto delle corazze. Materiale maggiormente diffuso era la lana, e soltanto in rare occasioni il lino.
Quali rapporti avevano i sacerdoti greci con i cittadini?
I sacerdoti servivano una divinità in particolare, ma non erano necessariamente esperti religiosi. Per le questioni teologiche, i cittadini potevano consultare un exegetes, un funzionario di stato, esperto di questioni religiose.
Come erano considerati gli dei?
Gli dèi greci erano concepiti come esseri simili agli uomini, ma a loro molto superiori per potenza e qualità fisiche: bellissimi, di forza immensa, straordinariamente grandi. Per i Greci tutti gli dèi erano immortali ma, come i mortali, erano soggetti alle passioni e ai sentimenti.
In che cosa credono i greci?
La religione greca era politeistica e non monoteistica. Il monoteismo – ebraico, cristiano, islamico – crede in un dio unico che trascende il mondo e in una salvezza che si persegue entro una comunità ecclesiale diversa dalle comunità politiche.
Chi erano i sacerdoti greci?
La religione dell’Antica Grecia aveva sacerdoti e sacerdotesse che compivano i servizi sacri e religiosi, ma non facevano parte di una casta chiusa. Ad Atene erano gli arconti, cioè i detentori del potere politico, a svolgere anche mansioni sacerdotali.
Come si svolgevano le cerimonie religiose?
Come si svolgevano le cerimonie religiose? Le cerimonie religiose si tenevano all’aperto, intorno a degli altari, durante grandi feste agresti nelle quali si svolgevano giochi, danze ed acrobazie.
Che cosa facevano i bambini greci?
Nell’antica Grecia i bambini delle famiglie ricche venivano seguiti da un maestro privato dall’età di 7 anni. Il maestro con lo stilo scriveva una frase sulla tavoletta e lo studente doveva ricopiarla. Gli alunni dovevano imparare la scrittura, la lettura, l’aritmetica ed i poemi omerici.
Cosa facevano le bambine nell’antica Grecia?
Poi, con gli anni, le differenze crescevano: le bambine restavano in casa, imparavano dalla madre e dalle domestiche tutte quelle cose che avrebbero dovuto sapere da grandi: a cucinare, a guidare la casa, a occuparsi della sua amministrazione.
Perché erano importanti i sacerdoti?
Tale era la situazione del sacerdozio anche al tempo di Gesù: i sacerdoti erano l’antica nobiltà religiosa (i Sadducei), ancora influente a Gerusalemme, ma la cui funzione era limitata alla celebrazione dei sacrifici. La funzione importante di maestri e guide del popolo era passata ai Farisei.
Che cosa distingue nel mito greco le divinità degli uomini?