Sommario
Quali furono le conseguenze della Seconda Rivoluzione Industriale?
La Seconda rivoluzione industriale (1870-1914), che vide la fine del primato dell’Inghilterra e l’ascesa della Germania e degli Stati Uniti, si basò su due nuove forme di energia: l’elettricità e il petrolio, che si aggiunsero al carbone. Il carbone rimase dominante come fonte d’energia.
Cosa fu inventato nella Seconda Rivoluzione Industriale?
SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE, INVENZIONI. Negli anni fra il 1870 e il 1900 fecero la loro prima apparizione una seria di strumenti: la lampadina e l’ascensore elettrico, il motore a scoppio e i pneumatici, il telefono e il grammofono, la macchina per scrivere e la bicicletta, il tram elettrico e l’automobile…
Quali cambiamenti provoco nella società la Seconda Rivoluzione Industriale?
I cambiamenti più immediati sono stati quelli riguardanti la natura della produzione. Le quantità e le varietà dei beni prodotti sono aumentate considerevolmente grazie alle innovazioni tecniche, alla creazione di macchinari sempre più sofisticati e veloci e all’applicazione di nuovi criteri di produzione.
Qual è il nome della seconda rivoluzione industriale?
A questo prodigioso sviluppo industriale, che si protrasse fino agli inizi nel Novecento e che interessò altri Stati del mondo, come gli Stati Uniti d’America ed il Giappone, è stato dato il nome di Seconda rivoluzione industriale.
Come è nata la rivoluzione industriale?
La rivoluzione industriale ha moltiplicato i prodotti sul mercato, ne ha ridotto i prezzi e ha organizzato un rifornimento costante attraverso una vasta rete ferroviaria. Nelle città nasce la grande distribuzione, sorgono i grandi magazzini e si affermano nuove tecniche di vendita:
Quando è arrivato l’Inghilterra della seconda rivoluzione industriale?
Nell’Inghilterra della seconda rivoluzione industriale era giunto il tempo di una nuova legge che sanasse i mali dei nuovi poveri generati dalla industrializzazione. Nel 1833 una legge affermò l’abolizione dello sfruttamento minorile e femminile. I bambini fino a 12 anni e le donne non potevano lavorare più di 8 ore al giorno.
Qual è il motore elettrico della seconda rivoluzione industriale?
seconda rivoluzione industriale acqua, petrolio motore elettrico motore a combustione interna (“motore a scoppio”) meccanico, chimico Nuovi motori per l’energia elettrica. Nella seconda metà dell’Ottocento si diffondono nuovi motori primari: il motore elettrico e il motore a scoppio che permettono di trasformare il movimento in