Sommario
Quali sono le piante monocotiledoni?
Le monocotiledoni sono un raggruppamento di piante angiosperme caratterizzate da un embrione dotato di un solo cotiledone (o foglia embrionale). Questo carattere le differenzia dalle dicotiledoni, che tipicamente possiedono due cotiledoni. Sono tutte piante erbacee e sono distribuite su gran parte della biosfera.
Che cosa sono le dicotiledoni?
Le Dicotiledoni sono le piante in cui i fiori e i frutti presentano la massima varietà di forma, colore, profumo, gusto. Hanno fusti erbacei oppure legnosi. I primi sono teneri, fragili e di colore verde, mentre gli altri , quelli degli alberi e degli arbusti, sono duri e rigidi, in grado di sostenere la pianta.
Cosa serve al seme per crescere?
Per svilupparsi e germinare, il seme ha bisogno di 4 condizioni imprescindibili:
- Presenza di acqua, ovvero la condizione essenziale perché il seme inizi a germinare.
- Presenza di ossigeno.
Come avviene la germinazione nelle monocotiledoni?
Nelle monocotiledoni il cotiledone rimane nel terreno e il fusticino buca il terreno protetto dal coleottile. L’embrione presenta le foglioline embrionali (cotiledoni) attaccate ad un asse centrale. La parte superiore dell’asse è costituita dall’epicotile, che all’apice presenta una piumetta (gemmula embrionale).
Qual è la differenza tra angiosperme e Gimnosperme?
La parola “angio” in botanica, indica il ricettacolo di semi. Angiosperma significa “a seme protetto“. E’ intuibile capire che le angiosperme portano il seme “protetto” in un “ricettacolo” (angiocarpo…) mentre le Gimnosperme portano il seme nudo, cioè non raccolto in alcun ricettacolo.
Quali sono le piante Gimnosperme?
Oltre al vasto gruppo delle Conifere, cui appartengono i pini, gli abeti, i larici, i ginepri e i cipressi, tra le più note Gimnosperme presenti sulla Terra ci sono Cycas revoluta e Ginkgo biloba.
Quali sono le funzioni dei cotiledoni?
I cotiledoni sono foglie embrionali carnose, con struttura semplificata e, in generale, con funzione di nutrimento dell’embrione dall’inizio della germinazione al momento in cui si sviluppano la radice e le prime foglie e fino a che l’individuo sia in grado di compiere la fotosintesi, e quindi di nutrirsi autonomamente …
Quali sono le infestanti dicotiledoni?
Le principali infestanti dicotiledoni dei cereali
- Camomilla comune (Matricaria Chamomilla)
- Stoppione o cardo campestre (Cirsium Arvense)
- Vilucchio (Convolvulus Arvensis e Convolvulus Sepium)
- Fumaria (Fumaria Officinalis)
- Attaccamani (Galium Aparine)
- Papavero (Papaver Rhoeas)
- Correggiola (Polygonum Aviculare)
Come fare germogliare un seme di zucca?
C’è un altro modo: i semi vengono versati in un piccolo sacchetto di lino o tessuto di lino. Si immerge in acqua due volte al giorno per un minuto e poi si appende per lasciare il bicchiere d’acqua. Il prodotto germogliato può quindi essere conservato nella stessa busta in frigorifero.
Quanti giorni impiega un seme a germogliare?
La giusta ossigenazione dell’ambiente permette al seme di degradare il glucosio che contiene, e favorisce la fotosintesi. In condizioni ambientali ottimali, i semi hanno tempi di germinazione di circa 2 o 3 giorni.
Dove si trovano le sostanze nutritive che il seme utilizza per germinare?
Endosperma o tessuto nutritivo: è rappresentato da sostanze di riserva necessarie allo sviluppo del seme nella fase della germinazione. A spese dello sporofito genitore, l’endosperma si arricchisce di sostanze di riserva in proporzioni variabili a seconda delle specie.
Cosa deve accadere al seme perché possa germogliare?
La germinazione è caratterizzata da una serie di eventi metabolici che si scatenano in seguito all’idratazione del seme e producono sostanze utili allo sviluppo degli apparati che genereranno le parti interrate (radici) e quelle aeree della pianta (fusto, rami e fogliame).