Quali sono le principali industrie della Puglia?

Quali sono le principali industrie della Puglia?

La maggior parte degli insediamenti industriali sono situati nel triangolo Bari – Brindisi – Taranto, dove sorgono industrie per la produzione dell’acciaio e per raffinare il petrolio, nonché l’industria tessile e della plastica. Ci sono anche stabilimenti vinicoli, conservieri, del tabacco e dell’olio.

Quali sono le industrie in Sardegna?

Altri settori industriali sono quello alimentare, legato alla lavorazione dei prodotti dell’allevamento (formaggi, latte, carni) e della pesca (lavorazione del tonno), manifatturiere, lavorazione del sughero, meccaniche(produzione di mezzi agricoli, cantieristica navale, componentistica per aeromobili), edìle e …

Quali sono le principali industrie della Sicilia?

Economia in Sicilia : agricoltura, allevamento, pesca, produzione di energia, undustria

  • Agricoltura.
  • Pesca.
  • Industria.
  • FIAT.

Quali sono le attività industriali in Campania?

I settori più sviluppati sono quello alimentare, meccanico, automobilistico, tessile, chimico, elettronico. Importanti sono anche i cantieri navali, le vetrerie, i cementifici, le industrie per la lavorazione della pelle e i calzaturifici.

Quali sono le principali attività del settore primario secondario e terziario della Puglia?

Per quanto riguarda il settore economico: -il settore primario: sviluppati la pesca e l’allevamento di ovini, molluschi, crostacei; l’agricoltura conserva una grande importanza per l’economia pugliese, soprattutto grano e avena; -il settore terziario: il turismo può contare sulla bellezza delle coste e delle isole.

Che cosa si produce in Puglia?

Elevata è pure la produzione di avena e ortaggi (carciofi, pomodori, cavoli, peperoni); di mandorle, per le quali la Puglia è seconda soltanto alla Sicilia; di fichi (specialmente nella Terra di Bari); di grano duro (nel Tavoliere); di tabacco (in provincia di Lecce); di barbabietole da zucchero. …

Qual è il settore primario della Sardegna?

LE ATTIVITÀ: • Settore primario: allevamento che ha permesso di avviare un’ industria casearia e agricoltura • Settore secondario: piccole e medie industrie legate soprattutto a internet e alle nuove tecnologie e artigianato • Settore terziario: il turismo che negli ultimi decenni ha subito il maggior incremento per …

Qual è il settore più sviluppato in Sardegna?

Uno dei settori più sviluppati è certamente quello delle attività estrattive, legate alle ricchezze del sottosuolo. Sull’isola si trovano, infatti, numerose miniere dalle quali si ricavano soprattutto ferro, lignite, piombo e zinco, minerali che un tempo non veni vano lavorati in Sardegna.

Che commercio c’è in Sicilia?

L’industria in Sicilia è concentrata sulle attività estrattive, come ad esempio le miniere di salgemma e le saline ma anche alcuni giacimenti petroliferi che hanno portato ad un incremento di industrie collegate alla sua estrazione e raffinazione, presenti anche industrie alimentari.

Qual è il settore primario della Campania?

-il settore primario: l’olivo e la vite sono le coltivazioni tradizionali della Campania, che possiede un’agricoltura molto sviluppata nelle pianure costiere e lungo il corso dei fiumi. Anche l’allevamento di suini e ovini.

Quali sono le risorse della Campania?

Le risorse della Campania Qui si coltivano soprattutto ortaggi e frutta, spesso in aziende molto moderne e produttive, e si allevano bovini e anche bufale, con il latte delle quali si produce la mozzarella, nata proprio in Campania.

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