Sommario
Quando le perdite sono abbondanti?
Perdite vaginali biancastre e particolarmente abbondanti potrebbero anche indicare la presenza di una “piaghetta” sul collo dell’utero, ovvero tessuto interno dell’utero che migra verso l’esterno e, esposto all’acidità vaginale, forma una sorta di abrasione.
Cosa significa avere perdite vaginali?
In situazioni fisiologiche le perdite vaginali sono delle secrezione sierose o sieromucose biancastre e viscide. Contengono leucociti, cellule di desquamazione della mucosa vaginale e/o uterina, microrganismi vari e possono essere più o meno abbondanti.
Cosa significa avere perdite di sangue?
Nelle donne adulte, le perdite ematiche vaginali anomale possono derivare da endometriosi, traumi (es. introduzione di corpi estranei in vagina o lesioni della cervice, vagina o vulva), uso della spirale endouterina e certi farmaci (anticoagulanti e contraccettivi orali).
Come eliminare le perdite maleodoranti?
La cura per le secrezioni vaginali maleodoranti dipende dalla causa che ne è alla base. In presenza di infezioni batteriche potranno essere utilizzati farmaci anitibiotici. In presenza di infiammazioni da funghi potranno essere prescritti farmaci antimicotici.
Come sono le perdite lattiginose?
Le caratteristiche delle perdite vaginali normali sono il colore bianco, la consistenza lattiginosa e l’assenza di odore ed è importante tenere d’occhio i cambiamenti di questi fluidi, poiché possono essere indice di un problema: Cambiamento d’odore (specialmente se assumono un odore sgradevole);
Come sono le perdite da ovulazione?
Con l’avvicinarsi dell’ovulazione, invece, diviene trasparente e più acquoso. Di norma l’ovulazione avviene circa quindici giorni prima della comparsa delle mestruazioni ed è caratterizzata da perdite trasparenti e inodori; a volte il fenomeno dell’ovulazione può comportare anche lievi dolori all’utero.
Come sono le perdite bianche da inizio gravidanza?
Perdite Vaginali Bianche Dall’inizio della gravidanza, alcune donne notano la presenza di perdite bianche dall’aspetto lattiginoso. Questo sintomo può essere la conseguenza dell’ispessimento della parete della vagina, un fenomeno del tutto innocuo che ha inizio quasi subito dopo il concepimento.
Come mai mi esce un liquido bianco?
Le perdite vaginali bianche sono assolutamente fisiologiche, soprattutto nel periodo dell’ovulazione. Lo scopo di queste secrezioni, che si presentano sotto forma di muco cervicale, è di favorire gli eventuali spermatozi nella fecondazione della cellula uovo.
Cosa significa avere perdite di sangue dopo un rapporto?
Il sanguinamento che può verificarsi dopo il rapporto dipende dal fatto le cellule interne al collo dell’utero sono più delicate e quindi possono andare incontro a microabrasioni o piccole lesioni superficiali al solo sfregamento meccanico. All’ectopia si associano, generalmente, delle abbondanti perdite biancastre.
Cosa significa avere perdite in menopausa?
Le cause più comuni sono la vaginite atrofica, l’atrofia endometriale, i polipi e l’iperplasia dell’endometrio. In alcuni casi, un sanguinamento post-menopausale è conseguenza della sospensione dell’assunzione di ormoni esogeni (terapia ormonale sostitutiva).
Quando le perdite puzzano?
Le secrezioni vaginali maleodoranti sono sintomo di un processo infiammatorio e/o infettivo a carico della vagina e del collo dell’utero. La micosi vaginale da Candida albicans si manifesta solitamente con perdite abbondanti, bianche, simili a latte cagliato, con odore dolciastro di lievito.
Cosa fare quando il liquido vaginale puzza?
Quando l’odore vaginale si fa particolarmente pungente e sgradevole è bene sottoporlo al più presto all’attenzione del medico o del ginecologo. Nel frattempo occorre evitare deodoranti e lavande vaginali “fai da te”, che oltre ad ostacolare la diagnosi potrebbero aggravare l’infezione.