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Quando è nato il balsamo?
Balsamo capelli e siliconi, attenzione! Per Christophe Robin, parrucchiere e colorista, il balsamo non è un prodotto miracoloso. «È nato in America negli anni 70. È un prodotto molto recente, prima si usavano i pre-shampoo.
Chi ha inventato il balsamo per capelli?
Nata nel 1867 in Louisiana, attivista e filantropa oltre che imprenditrice, Madam ebbe l’intuizione di creare la prima linea al mondo di prodotti dedicati alla salute e al benessere del cuoio capelluto e dei capelli delle donne di colore.
Che effetto fa il balsamo?
Il balsamo aumenta la trattabilità del capello, diminuendone la elettricità statica, aumenta l’aderenza della cuticola al fusto e mantiene la giusta struttura a strati sovrapposti favorendone la maneggevolezza. Può ridurre la probabilità che si formino doppie punte o che la cuticola venga danneggiata.
Quante volte si usa il balsamo?
Molto dipende anche dalla stato della nostra chioma anche se, di norma, il balsamo va usato fino a 3 volte a settimana per chi ha i capelli che tendono a essere secchi, mentre anche una volta quando sono normali.
Quando si usa il balsamo?
Un balsamo tradizionale va applicato a ogni lavaggio, subito dopo aver risciacquato lo shampoo. Questa tipologia di balsamo agisce per riparare i danni provocati dal calore, dalle sostanze chimiche, e dal naturale stress e usura a cui i tuoi capelli sono sottoposti ogni giorno e a districarsi per bene.
Cosa succede se non risciacquare il balsamo?
In realtà contribuiscono ad aumentare la secchezza della chioma (perché viene letteralmente soffocata), facendola sporcare anche più velocemente e favorendo la formazione delle antiestetiche doppie punte.
Quanto deve stare in posa il balsamo?
5 minuti
Solo lunghezze e punte hanno bisogno del massimo nutrimento del balsamo per idratare intensamente. Non basta applicare il balsamo sui capelli: è importante quanto tempo lo si lascia agire. Il nostro consiglio è di tenerlo in posa per 5 minuti così da ottenere il massimo di idratazione e morbidezza.